'HELMUT NEWTON. LEGACY': IN MOSTRA IL GENIO TEDESCO DELLA FOTOGRAFIA

Culture
Helmut Newton. Legacy’ è il titolo della mostra in corso fino al 25 giugno al Palazzo Reale di Milano che in oltre 250 scatti ripercorre la carriera artistica di uno dei maggiori fotografi di moda del 900. 
 
Pensata per celebrare il centenario dalla sua nascita, e poi rimandata a causa della pandemia, la mostra curata dallo storico della fotografia Denis Curti e da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation di Berlino è il frutto di una selezione accurata tra fotografie, riviste, documenti e video che attraverso tre filoni - la fotografia di moda, il nudo e il ritratto - ripercorrono la vita e la carriera del fotografo, dagli esordi alle ultime produzioni, prima del tragico incidente automobilistico in cui perse la vita nel 2004. 
 
 
'HELMUT NEWTON. LEGACY': IN MOSTRA IL GENIO TEDESCO DELLA FOTOGRAFIA 'HELMUT NEWTON. LEGACY': IN MOSTRA IL GENIO TEDESCO DELLA FOTOGRAFIA
 
Oltre alle fotografie ormai iconiche e note a livello mondiale il pregio della mostra è quello di presentare anche scatti inediti, esposti per la prima volta in Italia, che provano a raccontare aspetti meno noti dell’opera di Newton. 
 
Tra le figure più controverse della fotografia mondiale, Newton riscosse i primi successi scattando per British Vogue negli anni ‘50, per poi raggiungere l’apice della sua carriera a cavallo fra gli anni ‘60 e ‘70 grazie alle collaborazioni con la rivista britannica Queen e le edizioni francesi di Vogue ed Elle, e gli scatti con mostri sacri della moda quali Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld, stravolgendo set e impiegando modelli e stylist in modo non convenzionale.
 
Nei decenni a seguire Newton conquistò definitivamente il mondo del fashion. Il suo tratto estetico era diventato unico e riconoscibile, così come la sua interpretazione della femminilità: la sua produzione sfidò ogni tentativo di categorizzazione. 
 
Nulla era casuale nei suoi lavori: più le sue opere erano divisive e disorientanti per l’osservatore, più sarebbero rimaste, a suo avviso, nella memoria collettiva. Aveva ragione. Pochi altri fotografi sono stati pubblicati quanto lui o hanno raggiunto in modo così trans-generazionale l’immaginario collettivo mondiale. 
La sua produzione si alternò tra editoriali di moda e campagne pubblicitarie di stilisti per stilisti come Chanel, Thierry Mugler, YSL, Wolford, Versace, Dolce&Gabbana e lavori per aziende come Swarovski e Lavazza elevando definitivamente il valore della fotografia di moda a vera e propria forma d’arte come testimoniarono anche le quotazioni stellari che raggiunsero i suoi lavori. 
 
Dopo Milano ‘Helmut Newton. Legacy’ arriverà in autunno al Museo dell’Ara Pacis e a Venezia, nel nuovo centro di fotografia “Le Stanze della Fotografia” sull’Isola di San Giorgio Maggiore, nella primavera 2024.