THE CAL BY PIRELLI: IL RACCONTO DEI MUA ED HAIR STYLIST DI ASHLEY GRAHAM E PRECIOUS LEE

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Ogni anno lo si aspetta, sempre, con una certa attesa. 
Parliamo di The CAL, l’iconico calendario di Pirelli, affidato per il 2023 all’occhio onirico di Emma Summerton
 
‘Love Letters to the Muse’, questo il titolo del progetto: un viaggio lungo 12 mesi nell’immaginario della fotografa australiana, un tributo, personale ed estetico, alle donne-muse che l’hanno ispirata nella vita. 28 scatti, 14 modelle per L’OGGETTO di culto dei nostri tempi. 
 
Poetesse, pittrici, registe, musiciste e attrici interpretate da alcune delle donne più belle del pianeta: da Emily Ratajkowski a Bella Hadid, da Cara Delevingne a Lila Moss, da Adut Akech e Karlie Kloss. 
 
Tra le muse scelte da Summerton anche Ashley Graham, che nel calendario ha interpretato il ruolo della musa attivista e Precious Lee, la musa narratrice.  
 
A truccarle e pettinarle per gli incontri con la stampa internazionale e la presentazione ufficiale, il 15 e il 16 novembre a Milano, tre talent di Blend ManagementLuca Cianciolo e Gabriele Trezzi, rispettivamente  make up artist ed hair stylist per Ashley Graham e Arianna Campa, MUA  di Precious Lee.  
 
 
Abbiamo chiesto proprio a loro che lavoro hanno fatto sulle due celebrities. 
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Il beauty look di Ashley Graham  
 
La modella ha sfoggiato due look: uno da giorno più semplice per le interviste, l’altro più glamour e serale per la presentazione ufficiale, alla Fondazione Pirelli Hangar Bicocca.  
 
Ashley è simpatica e solare’ dice Luca Cianciolo che aveva lavorato con lei anche in altre occasioni. Il make up artist siciliano si è fatto guidare dall’istinto, è il suo tratto distintivo, da sempre.  
 
Si è fidata e affidata e io mi sono lasciato ispirare dalle vibes di un evento così iconico. Per il make up di giorno ho lavorato sulla sua naturale sexyness, stemperando i toni caldi del suo look. La sera, invece, doveva e voleva essere più strong: quindi smokey eyes, ciglia finte, eyeliner, punti luce silver che le hanno aperto molto lo sguardo’.  
 
E i capelli? ‘Per il look del mattino Ashley voleva un look molto semplice -  ci racconta Gabriele Trezzi  - Capelli sciolti, leggermente weavy con una riga in mezzo. Per la sera, abbiamo optato per un effetto wet, è la tendenza di quest’anno. Ma lo abbiamo declinato in una versione raccolta, con una sola ciocca lasciata libera. Il risultato? Molto grafico e pulito’.  
 
Il lavoro tra i due professionisti è stato sinergico e di squadra. Il tempo non è mai abbastanza e, in questi casi, è l’armonia del beauty team che fa la differenza. ‘conoscersi, poi, è un plus’ sottolinea Trezzi.  
 
Sia Cianciolo che Trezzi hanno lavorato e lavorano con celebrities e modelle di fama internazionale.  
 
Che consiglio dareste a un giovane che aspira a seguire la vostra strada?  
 
Cianciolo: ‘Rimanere fedeli a se stessi, individuare il proprio stile, e con tutte le difficoltà del caso, riuscire a difenderlo e conservarlo nel tempo. Nel fashion tutto è passeggero, ci sono mode che vanno e vengono, essere capaci di sviluppare un proprio tratto è quello che fa la differenza’. 
 
Trezzi: ‘Essere poliedrici, fare più esperienze possibili e essere bravi a fare bene il proprio lavoro. Tutto il resto è un contorno’. 
 
Il beauty look di Precious Lee
 
Prima modella curvy nera ad apparire sulle pagine di Vogue America, Precious Lee ha uno stile unico e un’idea estetica di sé molto chiara. 
Quando ci siamo incontrate  - ci racconta Arianna Campa - aveva in mente una reference molto precisa, un look sfoggiato da Linda Evangelista negli anni ‘90. Un trucco importante dal tratto distintivo: un eyeliner spesso, molto grafico, non facile da realizzare. Non fossi stata convinta glielo avrei fatto presente, ma ci siamo confrontate spesso durante la realizzazione, e fortunatamente avevamo dei tempi distesi che mi hanno permesso di lavorare con tutta la calma necessaria. Non è sempre così, ed è fondamentale mantenere sempre il controllo’.  
 
Abbiamo chiesto anche ad Arianna cosa consiglierebbe ad un giovane make up artist in erba. ‘Tanta professionalità e macinare esperienze e pratica. Ma soprattutto la capacità di entrare in sintonia con chi si ha davanti, essere sempre nel mood giusto è molto importante in questo settore’. 
 
Insomma, ‘non ci si improvvisa nel mondo del make up’, parola di talent. 
 
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