Culture
Non è certo una novità che le case cosmetiche si affidino a Make up artist internazionalmente noti per la creazione delle loro linee; per fare qualche esempio Guerlain ha scelto come direttore creativo Violette Serrat (che è anche CEO di Violette Fr, il brand da lei creato) mentre Givenchy si è rivolta a Thom Walker, Gucci a Thomas de Kluyver, Peter Philips segue Dior, Linda Cantello studia le collezioni di Armani Beauty e Lucia Pica dal gennaio del 2015 è stata Global Creative Make Up & Color Designer Chanel fino a marzo di quest’anno quando ha cominciato la sua collaborazione con Byredo.
La notizia più fresca di questi giorni è che Chanel ha cambiato strada e ha adottando una strategia completamente nuova per la creazione delle linee che usciranno prossimamente: questa volta la Maison ha deciso di affidarsi ad un collettivo di creativi emergenti che ha definito Comètes Collective: questo gruppo, destinato ad espandersi, al momento è formato da un trio, Ammy Drammeh, Valentina Li e Cécile Paravina.
Per quelli che ancora non conoscono questo trio di make up artist di nuova generazione
Ammy Drammeh, radici miste tra Spagna e Gambia e residenza a Londra ha lavorato con un impressionante elenco di artisti, designer e pubblicazioni. Lavora da quando aveva 14 anni e ha svolto molte attività diverse prima di arrivare alla moda: considera questa esposizione al mondo una benedizione poiché ogni giorno passato sul set, potendo sperimentare la sua vera passione, il make up, rappresenta per lei una meravigliosa realtà
Cécile Paravina nonostante la sua giovane età ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della moda. Seguace convinta del suo mentore Serge Lutens, Paravina è una vera artista e si è fatta un nome grazie alla sua creatività impertinente che esplora su sé stessa: il suo ampio sguardo privo di sopracciglia è sempre la palestra su cui si realizza look più azzardati.
Valentina Li ha studiato make up a Pechino: immaginifica, stravagante, sperimentale, anticonformista, giocosa, si definisce una “face painter” che spazia tra immagini manga, mostri marini, farfalle opalescenti e personaggi di fantascienza. Dopo aver fatto per tre stagioni assistenza a Erin Parsons torna a Shanghai dove crea il suo gruppo per la Shanghai Fashion Week
Il compito di questi giovani makeup artist è quello di dare una spinta fortemente innovativa al Chanel Makeup Creation Studio che da sempre sviluppa i colori per la Maison, creando una vera e propria community di artisti che entrando a far parte del progetto formuleranno insieme il nuovo concetto di bellezza.
Mademoiselle Coco sarebbe orgogliosa di assistere a questa svolta che guarda al futuro, alla creatività delle nuove generazioni e ad una visione più globale, ricca e aperta alle contaminazioni.