SANREMO 2023: LA PAROLA AGLI HAIR STYLIST DI PAOLA & CHIARA E MARA SATTEI

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Sembra durato un’eternità ma è già finito: parliamo di Sanremo 2023 che ha catalizzato l’attenzione di media, social network e tutto il popolo catodico per un’edizione che resterà nella storia per i picchi di 66 % di share. Fiumi di inchiostro e tag infiniti si sono consumati per commentare, oltre le esibizioni canore, i look delle celebrity, le scelte degli stylist, chi veste chi, i trucchi, i colori, le tendenze: per una settimana il mondo si è fermato per assistere a un rito collettivo che non ha eguali nel panorama televisivo italiano. 
 
Anche quest’anno l’agenzia Blend Management è stata presente alla kermesse con due talent, gli hair stylist Marco Minunno e Gabriele Trezzi che hanno preparato rispettivamente Paola e Chiara e Mara Sattei.
 
Ci siamo fatti raccontare proprio da loro com’è andata. 
 
Marco Minunno è hair stylist dal 2006, una carriera divisa tra Milano New York e Los Angeles, con alle spalle collaborazioni con importanti fotografi e stilisti. A Sanremo è stato tra i protagonisti del look dell’atteso ritorno di Paola e Chiara: il duo che ha reso iconica la musica e lo stile degli anni 90, era da 10 anni che non cantava insieme, da 18 mancavano sul palco dell'Ariston. Un ritorno in grande stile fatto di paillettes, glitter e pizzo nero per vibes stilistiche molto precise. 
 
I look di Paola e Chiara di Sanremo sono l’exploit finale di un percorso iniziato mesi prima di Sanremo col video che accompagna il singolo Furore’ – ci racconta Marco. La reference estetica è stata molto precisa: ‘Paola e Chiara volevano rimandare al mondo di lustrini, paillette, glamour e luci sfavillanti dello Studio 54, il celebre club new yorkese che negli anni 70 ha attirato l’attenzione del jet set e degli intellettuali dell’epoca. Uno su tutti Andy Warhol'
 
Come hai trasferito quest’esigenza così specifica nell’hair styling? 
La prima serata abbiamo realizzato un capello sciolto liscio, super lucido shine con molto prodotto, la seconda abbiamo giocato con un effetto wet weavy e righe di lato speculari. Per la finale abbiamo scelto una ponytail altissima per Paola, più morbida per Chiara. La vera sfida è stata quella di studiare delle teste che fossero ‘abbastanza controllabili’: l’accesso al backstage è stato blindatissimo quindi le ho preparate 4-5 ore prima della loro performance senza avere la possibilità di fare nessun ritocco
 
Cosa consiglieresti ad un giovane che vuole intraprendere questa carriera, sapendo che i tempi, soprattutto per eventi così importanti, sono spesso concitati? 
Tanta pazienza, non farsi domande né incastrarsi con le tempistiche. Il mantra deve essere uno solo: ‘Con quello che hai cerca di dare il meglio’.
 
Agli antipodi di Paola e Chiara per look, stile e canzone c’è Mara Sattei che, con la sua ballade romantica ‘Duemilaminuti’, ha esordito quest’anno sul palco dell’Ariston. 
SANREMO 2023: LA PAROLA AGLI HAIR STYLIST DI PAOLA & CHIARA E MARA SATTEI
 
L’hair styling porta la firma di Gabriele Trezzi che, in sinergia con lo stylist Simone Furlan, ha lavorato su un'allure di eleganza e classe riconosciuta da stampa e addetti ai lavori per tutta la settimana. ‘Abbiamo deciso di restituire un’immagine di Mara molto fashion - ci spiega Gabriele -  le acconciature sono andate di pari passo con gli abiti, lasciandoli di volta in volta sciolti o raccolti a seconda dell’outfit della serata’. 
 
Dai capelli lisci con riga in mezzo dietro le orecchie della prima serata ad una coda rovesciata molto casuale con dei ciuffi che le andavano sul viso per la seconda: ‘per la serata finale – racconta Trezzi - volevamo creare un look d’impatto che rimanesse tuttavia coerente con gli abiti e il trucco: abbiamo optato per un look che rimandava, nelle forme, all’oriente con queste due trecce annodate dietro enfatizzate da una texture super lucida’. 
 
Anche per Trezzi la relazione professionale con la Sattei è cominciata prima di Sanremo, suo l’hair styling dell’editoriale realizzato per GQ Italia e la cover del disco. ‘In questo percorso è stato fondamentale il confronto e la collaborazione con lo stylist: abbiamo studiato insieme cosa proporle e lei si è fidata perché abbiamo rispettato il suo stile e il modo in cui voleva essere vista’. 
 
Non possiamo non chiedere a Trezzi un commento sulla girandola professionale che rappresenta Sanremo: una settimana senza orari dove il tempo è scandito dagli impegni dell’artista: ‘per tutta la durata del Festival devi dimenticare di vivere: il tuo unico obiettivo è occuparti del suo look. Può essere sfiancante ma eventi come questi mi danno tantissima adrenalina e quando c’è sinergia col team e la celebrity, tutto è in discesa e nulla può andare storto’.