SKIN CARE, CURIOSITA’ E TANTO AMORE : GLI ALLEATI DI UN MAKE UP ARTIST

Academy
Se la fine di un anno è sempre momento di bilancio, l'inizio di uno nuovo è quello delle previsioni. 
Quali saranno i trend per questo 2023, cosa di nuovo porterà l’industria del fashion make up in termini di innovazione, creatività, visione? Abbiamo chiacchierato di questo e molto altro con Martina D’Andrea, make up artist rappresentata da Blend Management e beauty editor di Mia le Journal. Martina ha lavorato, negli anni, con alcuni dei più importanti fotografi di moda come Giampaolo Sgura, Vanina Sorrenti, Thomas Lohr, Stefano Galuzzi e affermandosi come Key MUA per sfilate di moda, editoriali e pubblicità per magazine nazionali e internazionali. 
 
Martina, cosa ti porti dall’anno che si è appena concluso? 
Posso dire che il 2022 è stato il primo anno, dopo la pandemia, dove nel settore del fashion make up si è percepita una vera ripartenza e, professionalmente, per me, è stato ricco di novità: oltre che nel fashion puro ho cominciato a lavorare sempre più anche con influencer e celeb e, soprattutto, ho iniziato una collaborazione importante con Chanel beauty. 
 
Il 2023 è cominciato da poco ma già si parla, in ambito make up, di un ritorno a concetti come semplificazione, minimalismo e benessere
Sono d’accordo. E’ una tendenza che ho notato, per esempio, nel primi red carpet internazionali di questo nuovo anno: i Golden Globes. I beauty look mi sono sembrati tutti meno carichi rispetto al passato e molto più adatti allo stile personale delle varie celebrity. 
 
Il make up per Martina è proprio questo, ‘lavorare per esaltare la bellezza e il carattere di una persona senza, necessariamente, alterarlo’. 'Un prodotto che per esempio ho usato tantissimo nel 2022 e che porto tuttora con me è un rossetto nude tendente al color biscotto che uso come all over su guance, occhi e labbra per un effetto bonne mine caldo. Il risultato? Un look naturale, ma molto più ricercato e lavorato'.
SKIN CARE, CURIOSITA’ E TANTO AMORE : GLI ALLEATI DI UN MAKE UP ARTIST SKIN CARE, CURIOSITA’ E TANTO AMORE : GLI ALLEATI DI UN MAKE UP ARTIST
Nel raccontare il lavoro del make up artist si sottovaluta spesso il ruolo della skincare. Quanto è importante secondo te? 
'La preparazione della pelle è fondamentale per il risultato finale del make up artist: se da una parte con la pulizia del viso e il trattamento adatto la pelle migliora sensibilmente ed è pronta a ricevere e esaltare al meglio il trucco, dall’altra spesso scelgo differenti tipi di skin care proprio per cambiare l’effetto finale del trucco'.
 
Martina, tu alterni lavori per editoriali, pubblicità e sfilate a quello di beauty Editor del Magazine ‘Mia le Journal’, ci racconti che differenza c’è tra queste due attività? 
 
I processi creativi sono completamente diversi. Per quanto riguarda gli editoriali o le sfilate si parte dall’idea dal mood del servizio scelto dall’art director o dalla stylist, poi si studiano gli oufit e, soprattutto per la donna, si propongono delle idee di trucco. Il lavoro è in totale sinergia, si decide tutto insieme. Il risultato deve essere un equilibrio perfetto tra mood, luci, vestiti, trucco, capelli e, soprattutto il make up, ha il compito di esaltare la bellezza e i lineamenti della modella. Per Mia le Journal invece il processo creativo è completamente diverso. Come beauty editor, invece, mi occupo in prima persona dell’ideazione e creazione dell’editoriale beauty del magazine
 
Ci spieghi più nel dettaglio? 
Parto trovando l’idea per il servizio, idea che deve essere in linea con il tema del numero del giornale. Quindi faccio ricerca di immagini, preparo il mood board e scelgo il team che secondo me è più adatto alla realizzazione della beauty story. Cerco di arrivare sul set avendo già in mente tutti i make up da realizzare ma il confronto con tutti gli altri professionisti coinvolti resta comunque un momento imprescindibile, e diventa il valore aggiunto di ogni lavoro realizzato. 
 
In Blend Accademy siamo fermamente convinti che una buona preparazione di base sia necessaria per affrontare un lavoro che ha mille sfaccettature e declinazioni diverse. 
 
Quanto è stato importante per te seguire un corso professionalizzante? 
Direi fondamentale! Se dovessi dare un consiglio ad un giovane che vuole intraprendere questa carriera gli direi di scegliere prima di tutto un corso o una scuola adatto al settore che si vuole intraprendere. Che sia la moda, il cinema o la tv, avere una formazione adeguata è la base sulla quale costruire la propria professionalità. E poi, soprattutto all’inizio, fare ore e ore di assistenza al fianco di veri professionisti. 
 
A che serve? 
Guardare all’opera professionisti affermati negli anni della tua formazione ti serve a capire che nel lavoro del make up artist non basta solo il trucco. I rapporti umani, l’attitudine personale, la curiosità, la pazienza e tanto amore fanno il resto. 
 
Vuoi diventare un make up artist e seguire le orme di un professionista affermato come Martina D'Andrea? Scopri i nostri corsi QUI, i posti sono limitati!